di Cap. ing. Genny Paciullo

Il ruolo del CEPOLISPE nell’iter omologativo militare

Attività di geolocalizzazione e ricostruzione 3D territorio

Il Centro Polifunzionale di Sperimentazione (Ce.Poli.Spe) dell’Esercito Italiano, sito in  Montelibretti, a nord-nord-est della Capitale, riveste un ruolo di primaria importanza nell’iter di omologazione e di qualificazione di materiali per l’impiego militare. In particolare, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, il CEPOLISPE, insieme ad altri Enti designati, esegue le prove tecniche sui sistemi di interesse della Forza Armata indispensabili all’emissione del certificato di omologazione.

La sperimentazione effettuata dal Centro risulta indispensabile alla valutazione tecnica ovvero alla verifica della rispondenza delle piattaforme militari ai requisiti di sicurezza (safety) e prestazionali previsti contrattualmente e concorre con le prove logistico-operative al pronunciamento definitivo da parte del Capo di SME sull’idoneità all’impiego militare e alla successiva introduzione in servizio. L’attività di omologazione tecnica è condotta dalla Direzione Armamenti Terrestri, che si avvale delle infrastrutture e dei laboratori del Centro per emettere la certificazione di omologazione di veicoli ruotati e cingolati da combattimento, tattici, logistici e speciali, artiglierie, sistemi d’arma e per la qualificazione di componenti e accessori come batterie, alimentatori, pneumatici, lubrificanti ecc. In particolare, per i sistemi di cui è prevista la circolazione su strada, le prove effettuate al CEPOLISPE consentono l’immatricolazione militare e la successiva targatura del veicolo.

 

Un po’ di storia

Il comprensorio, esteso per circa 400 ettari, è nato alla fine degli anni ‘90 e ha raccolto le funzioni dei cinque Centri Tecnici allora esistenti: il Centro Tecnico della Motorizzazione (CETEM) di Montelibretti, che cambiò denominazione e ruolo assorbendo, parzialmente o per intero, i compiti del Centro Tecnico Armi e Munizioni (CETMAM), del Centro Tecnico del Genio (CENTGE), del Centro Tecnico delle Trasmissioni (CENTETRA), e del Centro Tecnico del Commissariato (CETECO). L’organizzazione del CEPOLISPE venne definita nel luglio 1998, mentre l’attivazione effettiva è datata 1° gennaio 1999. Un decreto del novembre 2009 ne fissò i compiti e sancì l’incarico istituzionale di “sperimentazione e valutazione tecnica ai fini dell’idoneità all’impiego di tutti i mezzi, materiali, sistemi d’arma, componenti ed equipaggiamenti di interesse dell’Esercito, nonché supporto al Comando Logistico in materia contrattuale”. Infatti, il Centro è direttamente dipendente dal Comando Tecnico, il cui vertice d’area è appunto il Comando Logistico.

 

Personale e infrastrutture del Centro

L’Ente dispone di molteplici piste di percorrenza e di laboratori scientifici di vario tipo, oltre che di camere climatiche di diverso volume e di camere anecoiche e semi-anecoiche.

Il personale operante ha una preparazione tecnica variegata ed appartiene principalmente al Corpo degli Ingegneri dell’Esercito, e costituisce sicuramente uno dei più numerosi nuclei di Ingegneri Militari dislocati presso i comprensori di Forza Armata. La compresenza di una così elevata densità di Ufficiali Tecnici e di avanzate strutture dedicate alla sperimentazione rende il CEPOLISPE un sito unico nel panorama nazionale del “testing & evaluation” in ambito Difesa.

 

Le principali capacità dell’Ente

Le variegate attività tecniche rientrano fondamentalmente nel settore denominato “Environmental Testing”, nel cui alveo vengono effettuate prove di apparato, generalmente in laboratorio, o prove di sistema, generalmente su piste speciali o impianti di prova ad hoc, come le citate camere climatiche e anecoiche. L’attività consiste nella valutazione di sistemi sottoposti a stress/sollecitazioni di tipo meccanico, climatico ed elettromagnetico, singolarmente o in sinergia tra loro. I vari ambienti sono rappresentativi delle reali condizioni di impiego per cui le piattaforme veicolari e gli apparati sono stati progettati e quindi destinati ad operare. Le prove vengono svolte secondo specifiche procedure standardizzate e riconosciute anche a livello internazionale (come le MIL STD 461-464, MIL STD 810, ASTM, e l’intero complesso della normativa tecnica NATO, fra cui si citano le AVTP, Allied Vehicle Testing Publication), eventualmente attagliate alla peculiarità del sistema in esame, ma comunque sempre in aderenza alle normative civili e militari di riferimento.

Corso di familiarizzazione propedeutico per la sperimentazione del carro Ariete AMV

In particolare, la Sezione C3 (Comando, Controllo e Comunicazione) esegue prove di compatibilità, suscettibilità e autosuscettibilità elettromagnetica, oltre che verifiche denominate HERP, HERO e HERF, rispettivamente finalizzate a valutare gli effetti dei campi elettromagnetici generati da antenne su personale, ordigni e carburanti. Questi test richiedono un set-up di laboratorio particolarmente complesso e una profonda conoscenza dei fenomeni fisici coinvolti. Per esaminare invece la risposta dei sistemi veicolari e non solo a stress di tipo climatico, di temperatura e di umidità, la Sezione Misure e Rilievi dispone di una apposita camera climatica che raggiunge valori di temperatura estremi tipici di ambienti desertici e artici. Nella stessa Sezione, inoltre, presta servizio personale specializzato che svolge regolarmente indispensabili verifiche volte a rinnovare le certificazioni ATP (Accord Transports Perissable) di shelter frigoriferi a favore di tutta la Forza Armata, sul territorio nazionale ed estero. Tra le numerose capacità del Centro, sono assolutamente rilevanti quelle espletate dalla Sezione Fisica, che esegue valutazioni della segnatura dei veicoli in varie bande spettrali e della funzionalità dei sistemi optoelettronici installati a bordo di essi, utilizzando una vasta gamma di apparati di misura. Altri laboratori del comprensorio permettono di condurre altre prove su batterie e impianti elettrici, come il laboratorio elettrico, o su materiali tessili e pneumatici, come quello tecnologico e merceologico, e analisi su fluidi, come quello chimico. Al laboratorio chimico, in particolare, è devoluto il controllo di qualità delle riserve di carbolubrificanti per tutta la Forza Armata.

Altri compiti e attività

Il CEPOLISPE, oltre al primario incarico di sperimentazione tecnica finalizzata all’omologazione militare, si occupa di numerose altre attività, quali indagini tecniche di materiali già in servizio, redazione di documentazione tecnica, formazione tecnica specifica e aggiornamento del personale militare anche esterno, e supporto tecnico diretto ad Unità in operazione. L’Ente, grazie al know-how dei propri Ufficiali Ingegneri, offre servizi preziosi a tutti i reparti di Forza Armata, che vanno dalla valutazione della qualità dei carbolubrificanti per veicoli terrestri alla certificazione di sicurezza di impianti di sollevamento.

Installazione set-up sperimentale per studi di dinamica del veicolo

Il Centro, inoltre, grazie ad attività svolte in un rapporto di scambio di beni e servizi generalmente implementate per il tramite di Difesa Servizi s.p.a, mette a disposizione le proprie infrastrutture e le proprie competenze tecniche all’Industria Nazionale, recuperando utilissime risorse da dedicare al mantenimento e al potenziamento dei laboratori e della strumentazione di prova. Le aziende private infatti, affidano la credibilità del proprio marchio e quindi dei propri prodotti al CEPOLISPE, che rappresenta indubbiamente un punto di riferimento nazionale nel settore e lavora costantemente per mantenere elevato il proprio standard. L’Ente infatti è certificato ISO 9001:2015 per il Sistema di Gestione della Qualità.

La vocazione alle attività di R&D

Il Centro gestisce su delega di organi centrali o conduce direttamente progetti di ricerca con Università, Industrie ed Enti di Ricerca su temi di interesse militare. Tra quelli direttamente proposti dal CEPOLISPE, vi sono “Vortex” con l’Università di Padova e “CAVEAU” con il Politecnico di Torino. Il primo è volto ad ottenere comunicazioni non intercettabili, ad aumentare l’interoperabilità tra jammer e apparati radio e ad aumentare la capacità di trasmissione dati utilizzando particolare proprietà delle onde elettromagnetiche. Il secondo invece, è dedicato allo studio e allo sviluppo di dispositivi di misura e a metodi di analisi di dati applicati a sistemi meccanici, elettrici ed elettronici. Grazie a quest’ultimo progetto il Centro realizzerà un dimostratore tecnologico di tipo Unmanned Ground Vehicle e rafforzerà le proprie conoscenze e competenze nell’applicazione di tecniche di Intelligenza Artificiale applicate alla mobilità e alla scoperta ed identificazione di target, oltre che maturare esperienza nella ricostruzione 3d di scenari attraverso sensori di tipo Lidar.

Altri progetti, che fanno parte del Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), sono coordinati dal CEPOLISPE e condotti dall’Industria Nazionale e/o dalle Università, e sono focalizzati sulla ricerca negli ambiti della propulsione ibrida, come quelli della “Oral Engineering” e della “Iveco Defence Vehicle”, o quelli dedicati allo studio dei fenomeni elettromagnetici generati dai dispositivi di telecomunicazione veicolari, come “Espojam” ed “Heprosys”. L’attività di ricerca è portata avanti non solo in collaborazione con l’Università e l’Industria nazionali, ma anche con organismi internazionali come l’EDA (European Defence Agency), con la quale sono in corso due importanti progetti, e costituisce uno dei pilastri portanti dell’attuale vision del, così come indirizzata dalla linea di comando, nell’ottica di perseguire la crescita tecnica del proprio staff, vero patrimonio del Centro, in quanto è solo con l’altissima competenza che l’ingegnere militare si fa garante della sicurezza e della efficacia del suo collega operativo. 

Prove di comunicazione e funzionalità sui sistemi VBM Posto Comando

(da NVS-TCV 1/2024)